Obiettivo del corso: il seminario intende proporre un approfondimento del pensiero di Friedrich Nietzsche in riferimento al problema della verità, ricostruendo i modelli del discorso veritativo cui è diretta la critica nietzcheana e tracciando le prospettive critiche che ne derivano per la filosofia successiva.
Descrizione del corso: il pensiero di Nietzsche è abitualmente presentato come una violenta decostruzione del concetto di ‘verità’, centrale in tutta la tradizione del pensiero occidentale, e inteso come il fondamento stabile di ogni discorso filosofico. Ma attraverso una lettura attenta e critica di alcuni importanti scritti nietzschiani si può vedere come quello della verità non sia affatto un problema liquidato o annientato, bensì un problema assolutamente decisivo per il pensiero di questo autore, che ne opera una critica radicale e una profonda messa in questione esattamente perché ne riconosce il carattere e il ruolo fondante per l’esperienza umana. Contro la concezione di una verità metafisica formale e universale, ma staccata dalla vita, Nietzsche tenta di ritrovare nella vita stessa l’unica strada e l’unico luogo possibili in cui riaprire il problema della verità. Il suo tentativo – riuscito o fallito che sia – va considerato ancora per comprendere il discorso filosofico contemporaneo.
Modalità didattica: lezioni frontali e discussioni seminariali basate sulla lettura e l’interpretazione di alcuni passi centrali dagli scritti di Nietzsche sul problema della verità, considerati nelle loro fonti, nei loro contesti e negli effetti lasciati sul pensiero filosofico successivo.
Modalità di valutazione: elaborato scritto finale.
Bibliografia essenziale:
• F. Nietzsche, Su verità e menzogna in senso extramorale, in La filosofia nell’epoca tragica dei Greci – Scritti 1870-73, trad. di G. Colli, Adelphi, Milano 1991.
• F. Nietzsche, La gaia scienza, trad. di F. Masini, Adelphi, Milano 1977.
• F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno, trad. di M. Montinari, Adelphi, Milano 1976.