Le origini continentali della filosofia analitica

SP 2022-2023 - Ects: 4

Obiettivo del seminario: il seminario si propone di mostrare la sostanziale continuità di questioni, problemi e metodi tra la filosofia scientifica praticata nell’area mitteleuropea tra metà Ottocento e inizio Novecento e la filosofia analitica contemporanea.
Descrizione del seminario: il seminario introdurrà gli studenti al pensiero delle principali figure della filosofia austro-tedesca tra Ottocento e inizio Novecento, in particolare Bolzano, Brentano, Frege, Meinong e il primo Husserl. Il seminario privilegerà la discussione e valutazione critica – alla luce della riflessione contemporanea – di alcune delle principali loro teorie nell’ambito di logica, metafisica, filosofia del linguaggio, filosofia della mente e filosofia dei valori. Si discuterà inoltre dei loro influssi diretti e indiretti sui “padri” della cd. filosofia analitica come Russell, Moore e Wittgenstein e su altri pensatori significativi come Stumpf, Twardowski, Łukasiewicz, Leśniewski, Tarski, Bühler, Carnap, von Ehrenfels, Reinach, Scheler, Hartmann, Ingarden, Musil, Heidegger, e altri.
La diffusione di quello che Russell chiamava “il metodo scientifico in filosofia” si mostrerà come la risultante di incontri, scambî e battaglie intellettuali fortemente radicati nel cuore del continente europeo.
Modalità didattica: si alterneranno lezioni frontali, presentazioni da parte degli studenti, e sessioni di “disputatio”.
Modalità di valutazione: esame orale finale + valutazione della partecipazione durante il semestre.
Bibliografia essenziale:
• Smith, B. 1995, “Austrian Philosophy. The Legacy of Franz Brentano”, Open Court.
• Cometti, J.-P./Mulligan, K. (éd.) 2002, “La philosophie autrichienne de Bolzano à Musil”, Vrin.
• Gabriel, G./Schlotter, S. 2017, “Frege und die kontinentalen Ursprünge der analytischen Philosophie”, mentis.