Semestre primaverile - Ects: 3

Presentazione:

Obiettivo del corso: introdurre gli studenti al contributo della filosofia svizzera al pensiero filosofico-scientifico moderno e alla comprensione di concetti essenziali dell’ontologia del primo Seicento

Seconda parte tenuta dal Prof. W. Rother

Contenuto della prima parte del corso:

Da alcuni anni le ricerche mostrano l’importante contributo che la filosofia elvetica ha dato al pensiero filosofico e scientifico della prima età moderna. Già un secolo prima del riconoscimento dell’indipendenza della Confederazione svizzera dal Sacro Romano Impero (1648), le università, le accademie, i ginnasi e le istituzioni culturali elvetiche funsero da vero e proprio laboratorio filosofico-culturale per alcuni cruciali dibattiti. Basti pensare che due neologismi come “psicologia” e “ontologia” furono coniati proprio in Svizzera, rispettivamente a Basilea e San Gallo, sviluppando un dibattito sulle prerogative e la legittimità di queste due scienze, che verrà poi importato in Germania dalla Schulmetaphysik. Il corso prenderà come case studies alcuni centri della cultura elvetica come Basilea, Ginevra, San Gallo, Zurigo, evidenziandone i dibattiti e gli autori principali: dal tema dei trascendentali a quello dei supertrascendentali, sino ai temi più “eterodossi” relativi alla legittimazione teologica dell’alchimia e alla legittimazione metafisica dell’immanentismo-panteismo, quest’ultima avvenuta in chiara opposizione a Tommaso d’Aquino. Particolare attenzione verrà rivolta al ruolo giocato dal fattore confessionale in questi dibattiti. Tra i principali autori presi in esame ci saranno Théodore de Bèze, Raphäel Eglin, Antoine de la Faye, Johann Thomas Freig, Jacob Lorhard, Nikolaus Taurellus, oltre ai soggiorni di Giordano Bruno a Ginevra (1579) e a Zurigo (1591).

Bibliografia:

  • M. Lamanna, La nascita dell’ontologia nella metafisica di Rudolph Göckel, Hildesheim-Zürich-New York, 2013, in part. 127–144,
  • Voci: “Eglin, Raphael”; “Tommaso d’Aquino”; “Zurigo”, in: G. Bruno. Parole, concetti, immagini, a cura di M. Ciliberto, Pisa: Edizioni della Normale 2014, vol. I, 599–600; vol. II, 1950–1954, 2126–2127.

Modalità di valutazione: esame orale, scritto.