Presentazione:
Il corso si concentra sul tardo Quattrocento, uno die periodi più creativi della cultura italiana.
Due le personalità maggiori a confronto: Giovanni Pico della Mirandola e Yohanan Alemanno.
Inquieto e controverso il primo, iniziatore della qabbalah cristiana, mistico ed erudito il secondo, e
propugnatore dei metodi umanistici in campo ebraico. Attraverso i percorsi biografici e intellettuali
di Pico e di Alemanno, si discuteranno punti di contatto, osmosi e incompatibilità tra mondo giudaico
ed élite cristiana. Oltre alla filosofia e alla letteratura, le lezioni esplorano le tracce della lingua e
dell’iconografia ebraica nella pittura dei grandi maestri di questi decenni, da Cosme Tura a
Domenico Ghirlandaio e ad Andrea Mantegna.
Bibliografia:
B. C. Novak, Giovanni Pico della Mirandola and Jochanan Alemanno, in “Journal of the Warburg
and Courtauld Institutes”45 (1982), S. 125-147;
G. Busi, L’enigma dell’ebraico nel Rinascimento, Torino, Aragno, 2007, pp. 73-128; G. Busi e Raphael Ebgi,
G. Pico della Mirandola: Mito, magia, qabbalah, Torino, Einaudi, 2014, pp. VII-CIII