Obiettivo del corso: far acquisire agli studenti attraverso le esperienze intellettuali dei teologi medievali il significato di una ricerca filosofica che sia alimenta e si sviluppa a partire da una fede religiosa che si interroga radicalmente.
Descrizione del corso: il corso di filosofia medievale si articolerà nella presentazione dei seguenti argomenti: I platonismi tardo-antichi come presupposto dello sviluppo medievale – Giovanni Eriugena – Boezio (secolo VI) e la ripresa della logica nel secolo XI – Anselmo d’Aosta – Abelardo – Tema e discussioni sull’amore nel secolo XII – la ripresa dell’aristotelismo tra XII e XIII secolo – l’influsso dei filosofi arabi ed ebrei – Bonaventura – Tommaso d’Aquino – Averroismo latino – Giovanni Duns Scoto – Meister Eckhart – Guglielmo di Ockham – Nicola Cusano. Il superamento dell’esame presuppone la conoscenza dell’intero svolgimento storico della filosofia medievale, da Boezio a Cusano, che deve integrare gli argomenti particolari oggetto di lezioni col ricorso a uno dei manuali sotto-indicati.
Modalità didattica: lezioni frontali di introduzione ai temi (modalità più consistente), integrate da letture di testi significativi. Momenti di condivisione di ricerche da parte degli studenti e di discussione sui temi presentati.
Modalità di valutazione: la valutazione si fonderà su tests di percorso, papers che presentino ricerche su aspetti particolari condotte dagli studenti e un colloquio-verifica finale sull’intero programma di studio.
Bibliografia essenziale:
• A. de Libera, Storia della filosofia medievale, Jaca Book, Milano 1997;
• M. Pereira, La filosofia nel Medioevo. Secoli VI-XV, Carocci, Roma 2016;
• É. Gilson, La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, BUR, Milano 2011.